Primo giorno di scuola!

Mercoledì 11 settembre 2025 abbiamo iniziato l’anno scolastico 2025/26.

Sr Daniela, la direttrice insieme ai due Coordinatori delle attività educative e didattiche Laura Perron Cabus per la Primaria e Filippo Buzio per la Scondaria di Primo Grado, hanno dato il saluto a tutti i ragazzi.

Per la prima volta abbiamo potuto iniziare la scuola… in Piazza!

Una volta in classe il Preside è salito a salutare i ragazzi classe per classe con il suo discorso di inzio anno, che riportiamo qui sotto:

Cari ragazzi,

guardando il tempo di oggi, sembra proprio che sia arrivato l’autunno. Noi conosciamo quattro stagioni, ma in città a malapena riusciamo a vedere le foglie che cambiano colore o che cadono. Nell’antico Giappone rurale, invece, l’anno veniva suddiviso in 72 micro-stagioni: brevi periodi di soli cinque giorni che raccontavano i piccoli e quasi impercettibili cambiamenti della natura. Era un modo per imparare a osservare ciò che spesso sfugge, i dettagli che rivelano il senso del tempo e della vita. La vita contadina aveva bisogno di questa attenzione per riconoscere ciò che accadeva in natura.

Potremmo provarci anche noi: imparare a guardare non solo ai grandi eventi, ma soprattutto ai piccoli cambiamenti, perché sono loro a raccontarci davvero la nostra crescita.

In questi giorni, dall’8 al 12 settembre, la tradizione giapponese dice che “la rugiada brilla bianca sull’erba”. Ed è proprio questa immagine che voglio richiamare per il nostro inizio d’anno scolastico.

Come la rugiada, anche noi arriviamo con il nostro bagaglio di attese, di speranze e, magari, anche di qualche timore. Ma proprio come la rugiada che trasforma l’erba semplice in un tappeto luminoso, così la fede in Dio e, nel suo piccolo, la scuola possono trasformare il quotidiano in un’occasione di crescita e di scoperta.

La rugiada ci insegna che la bellezza nasce dalla semplicità, dal silenzio, dall’attesa. Allo stesso modo, la scuola è fatta di gesti quotidiani che, illuminati dalla cura, dalla costanza e dalla luce della conoscenza, diventano futuro. La rugiada di oggi, scaldata dal sole, cadrà sulla terra e permetterà, in primavera, di farla fiorire.

Ogni settembre porta con sé una rugiada di possibilità: nuove conoscenze, amicizie che sbocceranno, sogni che prenderanno forma. Come la rugiada che, al primo sole – che per noi è Dio Padre – si trasforma in energia vitale per le piante, così le piccole scoperte di quest’anno diventeranno linfa per la vostra crescita.

E proprio come la rugiada richiede il silenzio dell’alba per formarsi, anche il sapere ha bisogno della vostra attenzione, della vostra disponibilità ad accogliere ciò che è nuovo, e ad accorgervi di ciò di cui hanno bisogno le persone che vi stanno accanto: i genitori, i compagni, gli insegnanti.

Questo anno scolastico è un nuovo inizio: accogliete ogni goccia di conoscenza con la stessa delicatezza con cui la terra accoglie la rugiada.

Vi auguro un anno sereno, ricco di scoperte e di Luce.
Buon anno!

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